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“In Equilibrio – la complessità come bene comune”
è un progetto che ha coinvolto 23 studenti in un percorso che ha messo al centro le relazioni e gli intrecci tra gli elementi di un ecosistema come patrimonio da conoscere, tutelare e valorizzare. 

In un contesto di montagna, com’è quello di Pennabilli, focalizzare l’attenzione sul patrimonio naturale e sulla sua capacità di fornire servizi fondamentali alla vita umana (produzione di suolo, aria, acqua – approvvigionamento, regolazione, ma anche bellezza e senso di appartenenza) è importante per crescere abitanti consapevoli e attenti.
Le attività a scuola e le escursioni in cerca di sorgenti, alberi monumentali, tracce della fauna – si sono alternate ad incontri con associazioni impegnate sul tema dei beni comuni e con la comunanza agraria di Soanne, un interessante caso storico di gestione collettiva di un bene comune.
I ragazzi hanno poi concretizzato le riflessioni emerse attraverso un’azione di cura del Parco Begni, antico podere (proprietà della Pro Loco) alle porte di Pennabilli che custodisce un importante patrimonio di habitat differenziati.
Azioni di mappatura, sistemazione di spazi, recupero di alberi antichi e segnalazione di questi patrimoni, hanno gettato le basi per un percorso che porterà studenti ed insegnanti a continuare ad essere sensibili e attenti nei confronti del Parco, della complessità che esprime ed in generale delle fragili relazioni che sottendono i servizi della natura, di cui non possiamo fare a meno.
Il progetto è stato raccontato ad “Habitat, tre giorni per confrontarsi sul tema dell’abitare” un evento dedicato alla cittadinanza, tenutosi dal 10 al 12 agosto, proprio all’interno del Parco Begni.
A Settembre 2018 in occasione di “Vivi il Verde” e “Gli antichi frutti di Italia si incontrano a Pennabilli”
gli studenti accompagneranno turisti e cittadini alla scoperta degli antichi alberi da frutto presenti nel Parco.
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